ENEIDE
UN RACCONTO MEDITERRANEO
progetto e regia di Sergio Maifredi
consulente letterario Andrea Del Ponte
Produzione Teatro Pubblico Ligure
in prima nazionale al Festival La Versiliana 2016
La fortuna strepitosa dell'Eneide ha reso il testo di Virgilio uno dei libri fondativi della cultura occidentale. Quella di Virgilio è l'ennesima variante di un mito complesso che aveva alle spalle già un millennio di vita e che nel corso dei secoli ha continuato ad arricchirsi e modificarsi. Da quel crogiolo di storie che è la guerra di Troia, da quel vero e proprio Big Bang dell'universo mitologico greco romano, Enea, l'eroe di Virgilio, era destinato a salvarsi, a differenza di eroi come Achille o Ettore il suo destino non era circoscritto al presente, ma abitava per vocazione la dimensione del futuro. Eneide è un racconto antico e al tempo stesso nostro contemporaneo: sul Mediterraneo, è stato detto, si fonda l'Europa e sul Mediterraneo si sta consumando la frattura politico e sociale dei popoli diversi che su questo mare si affacciano.
Sergio Maifredi
Canto la lotta di un uomo che, profugo da Troia
la storia spinse per primo alle sponde del Lazio:
la violenza celeste, e il rancore di una dea nemica,
lo trascinarono da un mare all’altro, da una terra all’altra,
di guerra in guerra, prima di fondare la sua città
e di portare nel Lazio la sua religione: origine
del popolo latino, e albano, e della suprema Roma.
Tu, spirito, esponi le intime cause: per quale offesa
o per quale dolore, la regina degli dèi obligò quell’uomo
così religioso, a dover affrontare tanti casi,
tante fatiche: miseria di passioni nei cuori celesti!
Traduzione Pier Paolo Pasolini